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La scoperta di Mike e Lily e casino TriesteLa scoperta di Mike e Lily e casino Trieste

Ancora una volta erano arrivate le vacanze di Natale. Tutti i bambini erano tornati a casa dal collegio e Mike e Lily, vicini di casa, si erano salutati prima di entrare nelle loro rispettive case. Lily non amava rientrare a casa e Mike, che lo sapeva, era preoccupato per lei. Sua madre era morta quando lei era piccolina e a casa c’erano solo il padre ed il fratello maggiore, entrambi uomini di poche parole e dalla rabbia facile. Così Lily passava il tempo lì cercando di farsi notare il meno possibile, per non incorrere nella loro ira. Alle volte era sfortunata, e allora se ne usciva con un occhio nero, un livido sul braccio o zoppicante. Mike odiava quello che le succedeva a casa e cercava di portarla fuori a giocare quanto più possibile tutti i giorni che passavano a casa. 

Erano i primi di gennaio e a breve sarebbero tornati in collegio. Lily era visibilmente sollevata, come sempre quando la partenza si avvicinava. I due ragazzi stavano esplorando una zona del bosco che di solito non visitavano nella speranza di trovare qualche bacca per la torta che la nonna di Mike avrebbe preparato per la loro partenza. Ad un certo punto, Mike sentì un rumore, una melodia lontana e decise di seguirla. I due giovani sbucarono dal bosco in un paesino e, davanti a loro, si ergeva su un tabellone la scritta “casino Trieste”. Lily chiese: “Cosa vuol dire casino Trieste?”. Mike indicò un edificio poco piu avanti, di colore rosso, sulla cui facciata spiccava allegra la stessa scritta. Lily aggiunge:” Ok, ma cosa vuol dire casino Trieste?”. Mike scosse le spalle e iniziò a camminare verso l’edificio. Arrivati all’entrata, un uomo di grande statura disse loro che se volevano entrare dovevano dimostrare di avere denaro. I ragazzi non capivano… a cosa serviva il denaro? Mike era davvero curioso, così mostrò i suoi risparmi e l’omone li lasciò passare. Dentro al casino Trieste Mike e Lily rimasero di stucco. C’erano persone di tutte le età, inclusi alcuni compagni di scuola, alle prese con delle macchine colorate che emettevano suoni squillanti. Più in là, si intravedevano dei tavoli dove la gente giocava a carte. E soldi, c’erano soldi che venivano maneggiati da tutte le parti. Lily ebbe un brivido, prese il braccio di Mike che stava già avvicinandosi ad una slot machine e gli disse che si sentiva male e che aveva bisogno che lui la portasse a casa. Cominciò a tenersi la pancia con entrambe le mani e Mike, all’improvviso all’erta e preoccupato, la portò subito fuori. Di nuovo nel bosco Lily smise di fingere il malessere e spiegò a Mike che quel posto non le piaceva per niente, che qualcosa di sinistro stava succedendo al casino Trieste. I due corsero via senza voltarsi finché non giunsero davanti casa, allora si abbracciarono e si separarono, pronti per tornare a scuola il giorno seguente.…